Sarajevo è senz'altro la città più multiculturale dei Balcani dove convivono cattolici, cristiani ortodossi e mussulmani. L’obbligo per le donne di indossare il velo durante la visita di una moschea diventa per Rasid e Agnese un motivo per riflettere sulle differenze culturali.
09.Diario del giorno
ore 10:00 Sarajevo
Passeggiando per Sarajevo è molto facile imbattersi in edifici che portano ancora i segni delle guerra. Tutto qui sembra riportare a quei terribili momenti nonostante la grande voglia di dimenticare.
ore 11:00 Sarajevo
Nello spazio di 200 metri lungo una via centrale della città, si possono trovare una chiesa cattolica, una chiesa ortodossa e una moschea.
ore 17:00 Cimitero di Kovaci
Abbiamo visitato il cimitero dei martiri di Kovaci. Qui sono sepolte molte delle persone uccise durante il conflitto. Nel centro della città di Sarajevo, non è difficile imbattersi in giardini trasformati in cimiteri.
ore 18:00 Tea House, Sarajevo
Prima di lasciare Sarajevo e partire per Banja Luka abbiamo fatto visita ad una Tea House, Hussein ci ha spiegato che a Sarajevo si coltivano diverse varietà di tè (Chai), soprattutto sulla montagna di Bjelasnica.
ore 19:00 Sarajevo
In un bar a Sarajevo si pensa al viaggio che ci aspetta domani. Banja Luka, la città dove tutto è cominciato ci attende...
Lasciamo Sarajevo per dirigerci verso Banja Luka. Il culmine della nostra missione si avvicina! Sarajevo ci ha regalato davvero emozioni forti e momenti importanti di scoperta e di riflessione. Un grazie speciale a questa città indimenticabile.